Me(n)talgear

Me(n)talgear è un’opera costruita attorno a una domanda: può un videogioco essere considerato un’opera d’arte e parlare di attualità e temi sociali con la profondità riconosciuta al cinema e alla letteratura? Il dibattito nato attorno a Metal Gear Solid, saga creata da Hideo Kojima, dimostra che è possibile, e questo saggio videoludico mette in rilievo come, tra meme, realtà virtuale, intelligenze artificiali e controllo dell’informazione, l’autore avesse predetto lo sbando della nostra società con un ventennio di anticipo
e indicato quale futuro, molto probabilmente, ci aspetta.
«Le espressioni artistiche già conosciute come il cinema contengono simboli e linguaggi
che il videogame, nel corso della sua evoluzione, ha fatto propri e ha interpretato
allo scopo di creare una nuova forma di narrativa che, a sua volta,
va a influenzare il linguaggio delle forme d’arte già consolidate».

– A cura di Alessandro Lolli. Prefazione di Marco Vagnozzi –

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Nicholas Gineprini, nato ad Urbino nel 1991, vive a Pechino.
Autore e giornalista freelance con focus particolare sul calcio cinese, ha all’attivo
collaborazioni col Chinese Soccer Observatory della University of Nottingham
e la rivista di sport italiana l’Ultimo Uomo. Nel 2016 ha pubblicato il libro
Il Sogno Cinese: Storia ed economia del calcio in Cina.

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Il volume, realizzato su cartoncino Kraft Silk Screen di pura cellulosa ecologica
e marcato a feltro, carta interna bulk a effetto vintage, è in tutte le librerie
e nei maggiori store online, oppure ordinabile alla pagina
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