Impronte
I° seminario di studi nel castello visconteo di Belgioioso —

domenica 26 maggio 2024, ore 14:00

.

«Impronte» è un laboratorio permanente, che attraverso l’omonima collana di saggi di autrici accademiche e non,
offre una rassegna sui temi principali della cultura e dell’attualità. Una cultura pratica, non riservata ai soli specialisti,
ma aperta a chiunque e concentrata in tre interventi nei quali, autrici e curatrici delle opere,
dialogheranno nella cornice storica di un maniero trecentesco.
___________________________________

Saperi e linguaggi
Nel convegno l’area umanistica occupa una parte rilevante, ma senza pretese di autosufficienza.
Sarà infatti mobilitato ogni Sapere per una migliore comprensione degli eventi: dall’antropologia alla sociologia,
dalle scienze giuridiche alla biologia, dalla traduzione alla storia dell’arte.

Saranno coinvolte altre figure – dal giornalista al magistrato – e altri linguaggi: scienze musicali, figurative, teatrali, letterarie,
matematiche, per la loro importanza nei processi storici e per la capacità evocativa.

La sede
Il castello visconteo di Belgioioso, fatto erigere a partire dal 1359 da Galeazzo II Visconti,
nel quale la Storia già occupa un posto di grande rilievo.

La dimensione educativa
I contenuti trattati nelle opere hanno una forte valenza educativa.
Pertanto, potrà essere riservata un’attenzione particolare
ai rapporti con le scuole di ogni ordine e grado,
garanzia dell’apertura a un pubblico di professionisti, cultori e studenti di ogni età.

Realizzazione
«Impronte» è un’iniziativa promossa dal gruppo editoriale Divergenze e realizzata dal Comune di Belgioioso, in sinergia
con associazioni e maestranze territoriali. Alla direttrice di collana, prof.ssa Francesca Veltri, è affidata la cura dell’evento.
.

Scaletta
Il convegno avrà luogo il 26 maggio 2024 e gli interventi saranno articolati in tre dibattiti, suddivisi per tematiche.
Al termine di ciascuno di essi vi sarà uno spazio dedicato alle domande del pubblico ed eventuali interazioni.

– introduzione del sindaco prof. Fabio Zucca;
– presentazione di iniziativa, autori e tematiche a cura della prof. Francesca Veltri;
– a seguire i tre dibattiti, in dettaglio:

Dibattito 1
Archetipi e ruoli narrativi nella letteratura italiana contemporanea. La ritrovata sintonia con il lato della natura umana
più istintuale e magico.
Cesare Pavese e Bianca Garufi: il sottobosco junghiano e letterario di un’intesa mitopoietica.
Il Gattopardo dalla luce alla polvere: romanzo sul destino di una famiglia e di un popolo.

Dibattito 2
Grammatica generativa per riti di legalità inclusiva e riscrittura del «Contratto sociale».
Il processo artificiale. Se (e come) riuscire a fare coesistere le intelligenze artificiali con i princìpi che garantiscono
un equo processo, l’equità e l’imparzialità del giudice e del potere inquisitorio.

Dibattito 3
La traduzione come forma di arte e congegno evolutivo dotato di influenza non solo ermeneutica, ma cognitiva e pluridisciplinare.

__________________


Autori e relatori presenti

Mariangela Miceli. Avvocato, cultrice della materia in diritto processuale penale presso l’Università degli studi di Palermo,
autrice di pubblicazioni scientifiche ANVUR, collaboratrice per Dike, Giuffrè, e con il gruppo Giuristi per le Libertà
dell’Associazione Luca Coscioni. Contributor per il blog Econopoly24 del Sole24ore,
sostiene le campagne per i diritti umani e civili di Eumans.

Marta Mariani. È docente, giornalista e drammaturga. Di cattedra a Roma (Pomezia), concluso il dottorato – a Montpellier –
su Cesare Pavese, continua a interessarsene all’interno di progetti didattici, divulgativi e accademici.

Daniela Piana. Docente ordinario di Scienza politica all’Università di Forlì, associate fellow presso l’Institut des Hautes Etudes
sur la Justice, è stata formatore della Scuola superiore della magistratura e componente dell’Osservatorio OCSE per la valutazione
delle politiche giudiziarie, ed è ricercatrice e intellettuale impegnata nel costruire capacità individuali e istituzionali per la tutela effettiva
dei diritti e delle libertà. Titolare della cattedra di Discipline della musica e del teatro all’Università di Bologna,
coordina la sezione “Just Europe” ICEDD-LUISS, ed è componente della Société de Législation Comparée.
Dal 2019 al 2023 è stata membro del Comitato di indirizzo scientifico del Consiglio di Stato.

Francesca Veltri. Ricercatore di Sociologia politica presso l’Università della Calabria, professoressa associata
e membro della Accademia Simone Weil, del cui pensiero è uno dei più accreditati studiosi.
Fra le altre attività, è ispiratrice e titolare della collana «Impronte» presso Divergenze.

Serena Vinci. Laureata in Culture e letterature del mondo moderno, archivista e traduttrice dal francese,
è specializzata in Storytelling e in Performing Arts. PhD researcher in Letteratura italiana all’Unimore
(Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), e dottoranda in Letteratura italiana all’Université Paris Nanterre.

Alessandro Gaudio. Insegna letteratura italiana contemporanea all’Università della Calabria.
È membro del comitato scientifico della «Rivista di Studi Italiani», «Diacritica» e «Capoverso»;
collabora con «Il Ponte», «Lingua Nostra», «Incroci», «Poetiche», «In Limine» ed altre prestigiose riviste di settore.

Annachiara Monaco. Laureata in Filologia Moderna con una tesi sperimentale in Storia del Cinema, editor di lungo corso,
promotrice di eventi sociali e culturali in tutta Italia patrocinati dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Antonina Nocera. Palermitana, docente e ricercatrice nell’alveo dell’opera sciasciana, dostoevskijana e della mitteleuropa,
coordina e dirige i Quaderni di Scienze umane Augeo e collabora con riviste come Kaiak, A Philosophical Journey e Kainos.

Luisa Campedelli. Veronese, laureata in Lingue e letterature straniere,
docente di lingua inglese all’istituto Scipione
Maffei, traduttrice e curatrice editoriale.

Emma Romanoni. Iscritta alla Civica Scuola per interpreti e traduttori Altiero Spinelli di Milano, ha competenza
di livello professionale in inglese, francese e tedesco, e lavora come Group leader per l’agenzia MLA.

__________

Per altri dettagli, prenotazioni ed ogni altra informazione
scrivere a ufficiostampa@divergenze.eu
.


Per chi è fuori provincia, fuori regione o ancora più lontano, due dritte sui collegamenti.
A Belgioioso, la domenica, si arriva in treno o in auto. Chi proviene da Milano, Genova e altre località all around the world,
trova un treno ATR nuovissimo e di assoluto comfort a Pavia alle ore 8:06, 9:06, 12:06 o 13:06. Il viaggio dura 18 minuti e dalla stazione al castello
vi sono soli sette minuti a piedi. Per chi vuole raggiungere Belgioioso in automobile, il comune è a 9 km da Pavia, 33 da Milano,
39 da Piacenza, 21 da Lodi, e l’indirizzo da inserire per i navigatori GPS è Piazza Vittorio Veneto, Belgioioso.