Mitografia di un’affinità

Secondo titolo della collana Impronte, l’officina scientifico-letteraria
di autrici accademiche e non, Mitografia di un’affinità è un saggio che affronta,
declinato nei carteggi e nell’opera Fuoco Grande, l’incontro umano e intellettuale
fra due personalità imponenti nel territorio letterario, editoriale
e scientifico italiano: Cesare Pavese e Bianca Garufi.
«I due sentono talvolta di “friggere come aci­di”, di reagire al contatto reciproco
in modo chimico ed inconsulto, di avallare per esperienza diretta il so­spetto
di poter risalire, insieme, a una platonica com­plementarità androgina.
Pavese e Garufi, che po­treb­bero aver riletto insieme Il simposio, si soffermano
in più occasioni sulla certezza (condivisa) di essere due metà che compongono l’intero,
le anime gemelle del­l’antica perfezione, le due parti di un tutto».

– Con una nota critica di Francesca Belviso –

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Marta Mariani è nata a Roma nel 1988. È docente, giornalista e drammaturga.
Concluso il dottorato su Cesare Pavese, continua imperterrita a interessarsene.
Ama la letteratura, l’attivismo e l’insegnamento, in cui riversa uno spirito gramsciano.

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Il saggio, realizzato in cartoncino ecologico e carta interna bulk a effetto vintage,
è in tutte le librerie e negli store online dal giorno 10 maggio. Oppure, senza spese
di spedizione, è acquistabile su https://divergenze.eu/prodotto/mitografia-di-unaffinita/
in un lotto di copie numerate con inchiostro da bacche di sambuco e dedica dell’autrice.