La seconda legge di Mendel

La seconda legge di Mendel è un racconto di (de)formazione che si avvale di alcuni cliché
per smontarne tanti altri. Il protagonista, Jordan, ha sedici anni, e poche certezze.
Nella fatica dell’adolescenza si confronta con il mondo degli affetti e le proprie origini,
per capire se la mela è caduta più o meno lontana dall’albero, in un luogo dove germogliano
riscatto e possibilità. «Non riuscivo proprio a capire come si potesse stare meglio
facendo tanta fatica. Mamma poi m’ha spiegato che la fatica è necessaria per apprezzare
la sensazione di benessere che ne deriva, come nella vita bisogna traversare la sofferenza
per godere della gioia. Ecco, lei ha smesso di correre più o meno quando ha cominciato
a frequentare Cristian. A­veva finalmente messo ordine, diceva, e io non ero sicuro di capire.
Però il suo sorriso, e quella calma nuova, mi piacevano; nel suo abbraccio
mi sentivo sempre più confortato, e mi sono convinto che avesse davvero corso
abbastanza veloce da lasciare indietro quello che non andava».

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Barbara Boggio nasce a Varese nel 1974.
Educatrice e pedagogista, ha trascorso gli ultimi vent’anni a seguire bambini, ragazzi
e famiglie fragili. Crede nell’ascolto e nella cura, i più potenti strumenti educativi.
Autrice del blog e del libro Per tentativi ed errori, ha tre figli, due lavori e un paio di gatti.

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Il volume, realizzato su cartoncino ecologico e carta avoriata extralusso, è in libreria,
negli store online o su https://divergenze.eu/prodotto/la-seconda-legge-di-mendel/
in copia singolarmente numerata e senza spese di spedizione.