La lanterna dei maestri
Dai maestri un uomo apprende nozioni, esperienza ed etica.
È grazie a loro che sviluppa il pensiero e quindi il gusto, i gesti, le scelte,
le “forme concrete dell’essere” a contatto con lo spirito. Se il demagogo
– o il presunto educatore – getta perle false ai porci veri,
il maestro è l’esatto contrario.
E il filo che unisce i cinque frammenti qui contenuti, in apparenza lontani,
è la memoria. Cinque bozzetti colmi di inediti e aneddoti, nei quali l’autore accende
il lume del ricordo su figure ed opere imponenti del Novecento.
Borges: «Sa che gli studenti del Middle West americani, dove ho tenuto dei corsi,
non avevano mai sentito parlare di Napoleone, né di Bernard Shaw?
Erano studenti di Lettere del III anno, nel Michigan…».
Sciascia: «È possibile che fra cinquant’anni anche l’Europa sia così?».
Borges: «Se si americanizza tutto, credo di sì».
Non occorre rimarcare come la sensibilità dei grandi autori li metta in grado
– consapevolmente o no – di prevedere quanto il futuro, incialtronito dal progressismo
che istupidisce a scopo di lucro, traduca in un incubo reale.
La contemporaneità lo dimostra.
________
Antonio Motta vive a San Marco in Lamis sul Gargano,
dove ha fondato il Centro Documentazione Leonardo Sciascia. Autore di numerose opere,
tra cui Oltre Eboli: la poesia (Lacaita, 1979), Mario Rigoni Stern (La Nuova Italia, 1982),
Vita di Padre Pio attraverso le lettere (Mondadori, 1995), e due titoli presso Divergenze:
Sguardi lontani (2021) e Bibliografia degli scritti su Leonardo Sciascia (2023).
§
Il tascabile, realizzato in cartoncino ecologico e carta interna bulk a effetto vintage,
sarà in libreria e nei migliori web store dal 20 maggio. Da oggi, senza spese di spedizione,
è acquistabile in un lotto di copie limitate e numerate singolarmente
con inchiostro naturale, su https://divergenze.eu/prodotto/la-lanterna-dei-maestri/